Ci sono momenti della
giornata in cui il vuoto lasciato per la perdita di mio padre mi rattristano
enormemente. Sono quei momenti in cui avresti il bisogno fisico di
abbracciarlo, di risentire la sua voce ormai da tempo dimenticata e lasciarti coccolare dal suo
amore....
Oggi la festa del papà la voglio ricordare con questa bellissima poesia
del poeta Alfonso Gatto dalla
letteratura troppo presto dimenticato.
"A mio padre"
Se mi tornassi questa sera accanto
Se mi tornassi questa sera accanto
lungo la via dove scende l’ombra
azzurra già che sembra primavera,
per dirti quanto è buio il mondo e come
ai nostri sogni in libertà s’accenda
di speranze di
poveri di cielo
io troverei un pianto da bambino
e gli occhi aperti di sorriso, neri
neri come le rondini del mare.
Mi basterebbe che tu fossi vivo,
un uomo vivo col tuo cuore è un sogno.
Ora alla terra è un’ombra la memoria
della tua voce che diceva ai figli:
- Com’è bella notte e com’è buona
ad amarci così con l’aria in piena
fin dentro al sonno - Tu vedevi il mondo
nel plenilunio sporgere a quel cielo,
gli uomini incamminati verso l’alba.
con immutato amore........ |