domenica 27 aprile 2014

IL "MIO" PAPA

immagine dal web


Oggi è stata una mattinata emozionante  che rimarrà indelebile nella mia mente e nel mio cuore. Il mio amato Papa è stato fatto santo!
Per me e tanti milioni di persone lo era già da prima, sicchè non toglie ne aggiunge nulla alla grandezza di quest'Uomo però rendo merito a papa Francesco di avergli dato l'ufficialità ma sopratutto di aver riconosciuto al suo segretario mons. Loris Capovilla; oggi ancora vivacissimamente presente e attivo con la sua parola e la sua memoria viva, alla veneranda età di 98 anni,  la nomina a cardinale.



IL FAMOSO DISCORSO DELLA LUNA  (Sera dell’11 ottobre 1962, al termine della giornata di apertura del Concilio Vaticano II) 

“Cari figlioli, sento le vostre voci. La mia è una sola, ma riassume tutte le voci del mondo; e qui di fatto il mondo è rappresentato. Si direbbe che persino la luna si è affrettata stasera… Osservatela in alto, a guardare questo spettacolo… Noi chiudiamo una grande giornata di pace… Sì, di pace: ‘Gloria a Dio, e pace agli uomini di buona volontà’.

Se domandassi, se potessi chiedere ora a ciascuno: voi da che parte venite? I figli di Roma, che sono qui specialmente rappresentati, risponderebbero: ah, noi siamo i figli più vicini, e voi siete il nostro vescovo. Ebbene, figlioli di Roma, voi sentite veramente di rappresentare la ‘Roma caput mundi’, la capitale del mondo, così come per disegno della Provvidenza è stata chiamata ad essere attraverso i secoli.
La mia persona conta niente: è un fratello che parla a voi, un fratello divenuto padre per volontà di Nostro Signore… Continuiamo dunque a volerci bene, a volerci bene così; guardandoci così nell’incontro: cogliere quello che ci unisce, lasciar da parte, se c’è, qualche cosa che ci può tenere un po’ in difficoltà… Tornando a casa, troverete i bambini. Date loro una carezza e dite: “Questa è la carezza del Papa”. Troverete forse qualche lacrima da asciugare. Abbiate per chi soffre una parola di conforto. Sappiano gli afflitti che il Papa è con i suoi figli specie nelle ore della mestizia e dell’amarezza… E poi tutti insieme ci animiamo: cantando, sospirando, piangendo, ma sempre pieni di fiducia nel Cristo che ci aiuta e che ci ascolta, continuiamo a riprendere il nostro cammino. Addio, figlioli. Alla benedizione aggiungo l’augurio della buona notte.





venerdì 18 aprile 2014

PASQUA


di David Maria Turoldo

“No, credere a Pasqua non e’
giusta fede:
troppo bello sei a Pasqua!
Fede vera
e’ al Venerdi’ Santo
quando Tu non c’eri
lassu’.
Quando non una eco
risponde
al suo grido
e a stento il Nulla
da’ forma
alla Tua assenza”.



giovedì 10 aprile 2014

MI CONCEDO UN LUSSO......PASSEGGIO

Questa mattina uscendo dall'ospedale dopo le consuete terapie, mi sono concessa un lusso: camminare senza la solita, quotidiana fretta, tra le persone indaffarate e poco inclini ai sorrisi.Vado a recuperare la macchina lasciata  vicino al parco (il parcheggio interno all'ospedale è carissimo!!!), il tepore del sole mi riscalda il viso e senza pensarci troppo (altrimenti verrei assalita dai sensi di colpa...) attirata dai profumi e colori che mi ricordano la primavera ormai in pieno risveglio decido di varcare il cancello e passeggiare liberando la mente








Nel laghetto anatre e cigni nuotano eleganti a pelo d'acqua






li osservo incantata seduta sull'erba e intanto il tempo passa veloce; guardo l'ora, è tempo di andare, a malincuore mi rialzo e lentamente mi incammino verso l'auto ripromettendomi di ritornarci con i miei canini.
E pensare che non l'avevo proprio considerato questo parco.....la sua "colpa"? Essere proprio di fronte al nuovo ospedale!