Questa mattina uscendo dall'ospedale dopo le consuete terapie, mi sono concessa un lusso: camminare senza la solita, quotidiana fretta, tra le persone indaffarate e poco inclini ai sorrisi.Vado a recuperare la macchina lasciata vicino al parco (il parcheggio interno all'ospedale è carissimo!!!), il tepore del sole mi riscalda il viso e senza pensarci troppo (altrimenti verrei assalita dai sensi di colpa...) attirata dai profumi e colori che mi ricordano la primavera ormai in pieno risveglio decido di varcare il cancello e passeggiare liberando la mente
Nel laghetto anatre e cigni nuotano eleganti a pelo d'acqua
li osservo incantata seduta sull'erba e intanto il tempo passa veloce; guardo l'ora, è tempo di andare, a malincuore mi rialzo e lentamente mi incammino verso l'auto ripromettendomi di ritornarci con i miei canini.
E pensare che non l'avevo proprio considerato questo parco.....la sua "colpa"? Essere proprio di fronte al nuovo ospedale!
Nel laghetto anatre e cigni nuotano eleganti a pelo d'acqua
li osservo incantata seduta sull'erba e intanto il tempo passa veloce; guardo l'ora, è tempo di andare, a malincuore mi rialzo e lentamente mi incammino verso l'auto ripromettendomi di ritornarci con i miei canini.
E pensare che non l'avevo proprio considerato questo parco.....la sua "colpa"? Essere proprio di fronte al nuovo ospedale!
Che bello, rilassante. Sì cara godi di questi momenti aiuta sai? Molto
RispondiElimina♥♥♥
Nel vortice della vita quotidiana cerco di ritagliarmi se posso dei frammenti di serenità, non sempre mi riesce.......ti abbraccio
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